IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, ed, in particolare, l'art. 1, comma 1, che ha istituito il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ed il comma 8 il quale ha previsto che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, sentiti i Ministri interessati, si procede all'immediata ricognizione in via amministrativa delle strutture trasferite ai sensi del decreto-legge; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2008, concernente i criteri e le modalita' per l'individuazione delle risorse umane relative alle funzioni trasferite, tra l'altro, al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ai sensi del citato decreto-legge; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 novembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2009, recante la ricognizione in via amministrativa delle strutture trasferite al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, ai sensi del citato decreto-legge; Visto l'art. 1, comma 3, della legge 13 novembre 2009, n. 172, concernente «Istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato», che ha previsto il trasferimento al Ministero della salute, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale delle funzioni di cui al Capo X-bis, articoli da 47-bis a 47-quater, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, gia' attribuite al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ai sensi del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, nonche' delle relative strutture di cui agli articoli 3, 4, 5, 6, 7 e 8 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 novembre 2008; Visto, in particolare, l'art. 1, comma 6, della citata legge 13 novembre 2009, n. 172, il quale ha previsto che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e sentiti i Ministri interessati, si procede all'immediata individuazione, in via provvisoria, del contingente minimo degli uffici strumentali e di diretta collaborazione dei Ministeri interessati dal riordino, garantendo in ogni caso l'invarianza della spesa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, recante le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 luglio 2004, n. 244, recante il regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 1° dicembre 2004, recante l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 2001, n. 297, concernente il «Regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro del lavoro» e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2003, n. 129, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento di organizzazione del Ministero della salute; Visto il decreto del Ministro della salute 12 settembre 2003, e successive modifiche ed integrazioni, recante l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero della salute; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 2003, n. 208, recante il «Regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministero della salute»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 31 maggio 2007, n. 125, concernente la ricognizione delle strutture e delle risorse dei Ministeri del lavoro e della previdenza sociale e della solidarieta' sociale; Tenuto conto che nelle more dell'emanazione dei regolamenti di organizzazione dei nuovi assetti ministeriali hanno continuato a coesistere le strutture previgenti dei Ministeri ai sensi dell'art. 1, comma 20, del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, che ha fatto salvi i provvedimenti organizzativi vigenti e, pertanto, non e' stato possibile procedere all'individuazione di funzioni di supporto o di piattaforme logistiche in comune tra i settori corrispondenti dei Ministeri accorpati (gestione risorse umane, sistemi informativi, servizi manutentivi e logistici, affari generali, provveditorati e contabilita'); Ritenuto, comunque, di procedere, in attuazione al dettato normativo di cui all'art. 1, comma 6, della citata legge 13 novembre 2009, n. 172, all'individuazione del contingente minimo degli uffici strumentali e di diretta collaborazione dei Ministeri interessati dal riordino; di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentiti il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute e il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione; Decreta: Art. 1 1. A seguito del trasferimento delle strutture ai sensi del citato art. 1, comma 3, della legge 13 novembre 2009, n. 172, il personale di ruolo in servizio alla data del 13 dicembre 2009 presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e presso il Ministero della salute alla data del 13 dicembre 2009 e' individuato rispettivamente secondo le allegate Tabelle 1 e 2.